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Taormina

Taormina si erge a 200 m sulla sommità del rilievo montuoso che si protende nel Mar Ionio con il Capo Taormina, a nord della foce dell’ Alcantara. Nel 357 a.c. i superstiti di Nasso e si insediarono nella località dando origine ad una fiorente città greca. Da questo momento Taormina si sviluppò grandemente arricchendosi di belli edifici.

Di questi restano monumenti di età ellenistica e romana, in parte visibili, in parte nascosti tra le case moderne. Il più noto è il Teatro greco-romano, utilizzato come sede di spettacoli estivi musicali e culturali, e che ospita la famosa rassegna cinematografica internazionale.

Inoltre i grandi appuntamenti internazionali con la cultura contribuiscono a fare di Taormina il polo di riferimento per la conoscenza di tutte le altre realtà turistiche siciliane.

Raggiungere Taormina

Taormina dista solo tre chilometri da Giardini Naxos. La via più semplice, pratica ed economica è l’autobus perchè non avete il problema del parcheggio che è abbastaza caro (5 euro / ora).

Basta semplicemente aspettare l’autobus destinazione Taormina ( Interbus – colore blu costo circa 1 euro) che ti porterà fino al terminal di Taormina.

Se sei in macchina puoi parcheggiare al “Lumbi”  e da qui prendere il bus navetta gratutito che ti porterà fino a porta Messina,a due passi dal centro.

Da vedere a Taormina

Taormina è bella per il fantastico panorama che è possibile vedere dalle sue piazze che si affacciano sulla costa. Tutto si concentra tra “Porta Messina” e “Porta Catania” che fanno da ingresso ed uscita del “Corso Umberto“.

A pochi metri dalla Porta Messina, cè una salita che vi porta al Teatro Greco Romano, luogo di spettacoli e rappresentazioni teatrali durante il periodo estivo e bellissimo esempio di teatro Romano, e il palazzo Corvaja  anche chiamato palazzo del Parlamento o della regina Bianca di Navarra.

Scendendo dal corso a poche centinaia di metri, c’è la villa comunale con una folta vegetazione tipicamente mediterranea. Caratteristiche sono le torrette istoriate stile pagoda cinese, in mattoni e contornate di pomice lavica, volute dalla nobildonna inglese Florence Trevelyan, convinta ornitologa, la quale in quelle torrette si dilettava a studiare gli uccelli.

A circa metà corso, c’è Piazza 9 aprile e la Torre dell’orologio costruita nel XII secolo.

Proseguendo ancora verso porta Catania c’è il Palazzo Duca di S. Stefano è sicuramente uno dei capolavori dell’arte gotica siciliana, che assorbe e fonde assieme elementi dell’arte araba e di quella normanna.

Percorso nella mappa

http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geoc…5.277348&spn=0.050431,0.079994&z=14&saddr=giardini+naxos&daddr=taormina